In caso di dolore al ginocchio l’indagine osteopatica inizia dal ginocchio:
viene ispezionato il ginocchio allo scopo di valutarne il gonfiore e lo stato di infiammazione e viene testata la qualità dei tessuti. Ma soprattutto viene esaminata la dinamica dell’articolazione.
Il ginocchio infatti può presentare problemi dinamici intrinseci, cioè specifiche disfunzioni a livello del piatto tibiale o della testa del perone, come anche disfunzioni dei menischi e dei muscoli poplitei.
In questo caso il trattamento è piuttosto semplice: è sufficiente riequilibrare l’articolazione localmente per ottenere un beneficio. Ma in realtà, più frequentemente, il ginocchio deve adattarsi a disfunzioni periferiche cioè deve adattarsi a problemi presenti altrove.
Molto spesso le sedi primarie di disfunzione non si trovano a livello del ginocchio ma in altri distretti:
– Piede: le disfunzioni del piede possono essere secondarie a distorsioni e molto spesso coinvolgono il perone con conseguente disassamento del legamento collaterale laterale, oltre che del muscolo bicipite femorale. Anche le disfunzioni intrinseche del tarso possono dare adattamenti sul ginocchio.
In questi casi è necessario riequilibrare il piede per poter riportare il ginocchio in condizioni ottimali.
– Bacino: per quanto riguarda il bacino le disfunzioni dell’osso sacro e delle ossa iliache provocano moltissimi problemi a livello del ginocchio.
Innanzitutto i muscoli ischio crurali, cioè i muscoli posteriori della coscia, partono tutti dall’osso iliaco (dalla porzione ischiatica) e terminano tutti poco sotto il ginocchio, creando importanti disagi di tipo dinamico.
Inoltre le disfunzioni iliache portano fuori asse il capo lungo del muscolo quadricipite femorale costringendo la rotula a deviare verso l’esterno. Questa situazione, con il passare del tempo, può causare l’insorgenza di un’artrosi femoro rotulea o artrosi femoro patellare. In casi del genere è necessario correggere la disfunzione iliaca.
– Colonna vertebrale: a volte anche disfunzioni della colonna vertebrale lombare possono essere veicolate al ginocchio attraverso le fasce e i muscoli dell’arto inferiore. Quindi per portare un beneficio al ginocchio bisogna correggere la colonna vertebrale.
– Disfunzioni cranio sacrali: per quanto riguarda le disfunzioni del sacro, molto spesso possono essere di natura cranio sacrale cioè partire dalla base del cranio: in questo modo una disfunzione craniale può portare indirettamente un problema al ginocchio.
Situazioni del genere sono molto frequenti: in questi casi è necessario correggere la disfunzione craniale.
Tutto questo per capire come un problema di ginocchio, qualunque ne sia la parte coinvolta, non può essere risolto con un intervento diretto solo al ginocchio. Un trattamento efficace e duraturo deve prendere in considerazione
anche i segmenti a monte e a valle poiché molto spesso è da lì che si sviluppano i problemi.
Naturalmente non si escludono forme di intervento sintomatico ma è necessario capire che una terapia sintomatica funziona solo fintantoché continua ad essere somministrata, quindi può essere utile al massimo per un’emergenza.
Al contrario risolvendo il problema alla radice si hanno enormi benefici non solo sul dolore contingente ma anche e soprattutto sulla funzione. In questo modo il ginocchio, muovendosi correttamente, eviterà di sviluppare forme di artrosi o di logorarsi in futuro.
Per questo motivo l’Osteopatia viene considerata una terapia di prima scelta per i problemi del ginocchio.
Dott. Alessandro Amato
Osteopata D.O.