Diciamo la verità, il rientro dalle vacanze è peggio del cambio di stagione e peggio persino del lunedì. La fine dell’ estate rappresenta per molti la fine delle vacanze e il ritorno al lavoro.
In vacanza ci sentiamo liberi e alleggeriti da tutto lo stress quotidiano: meno pensieri, meno stress e meno ansia. Al ritorno però rischiamo di ritornare come prima in pochissimo tempo. Siamo tutti vittime della cosiddetta sindrome da rientro.
La sindrome da rientro è una condizione di malessere psicologico e fisico che si sperimenta a fine estate e deriva dal rientro nel contesto quotidiano e nella routine. Non una patologia, dunque, ma una risposta psico-fisiologica alla reimmersione nello stress, che può riguardare soggetti di differenti età.
I benefici di un periodo di vacanza sono, solitamente, notevoli. Tuttavia, come recentemente confermato dall’American Pyschological Association (2018), gli effetti positivi delle ferie sono decisamente fugaci. Circa 2 persone su 3 affermano che, rientrando al lavoro, i benefici scompaiono immediatamente (24%) o dopo pochi giorni (40%). Quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di dover affrontare, rientrando dalle vacanze, non solo il carico di lavoro accumulatosi, ma anche i problemi che si sono verificati nel frattempo.
COME RIENTRARE AL MEGLIO DALLE VACANZE
Basta poco per non sprecare salute, tempo, umore e affrontare al meglio il delicato rientro dalle vacanze. Per farlo nel modo migliore, ecco i miei consigli per combattere ansia e stress psico-fisico.
- Non diminuire di colpo le ore di sonno. Non passare dalle 8-9 ore dell’estate alle 5-6 ore autunnali troppo rapidamente, il corpo ha bisogno di tempo per riadattarsi ai nuovi ritmi.
- Riprendi qualsiasi attività, in ufficio o in università, con gradualità. Concediti brevi e frequenti pause durante la giornata.
- Preferisci cibi sani, bevi molta acqua e riduci il consumo di caffeina e di alcolici, se in vacanza sono stati più abbondanti del solito.
- Per combattere la sindrome da rientro è bene non“dimenticare” subito le ferie archiviando i ricordi, ma recuperarli e assaporarli: dalle foto e i video da rivedere e condividere alle ricette scoperte in viaggio da preparare per mantenere vive le sensazioni piacevoli della vacanza.
- Fatti una risata. Secondo numerosi studi scientifici, per evitare di intristirsi bisogna ridere almeno un quarto d’ora al giorno. La risata abbassa la frequenza cardiaca e stimola la produzione di endorfine, che proteggono il sistema cardiovascolare e che ti faranno sentire felici.
- Niente tecnologia a letto. Usare computer, smartphone e televisione in camera da letto posso compromettere la qualità del sonno e alimentare l’ansia.
- Fai movimento. Chi in vacanza non ha mosso un dito deve ricominciare a muoversi, perché l’attività fisica è essenziale per mantenersi in forma e per contrastare i malesseri da sindrome da rientrocome affaticamento, irritabilità, cattivo umore. Se invece in estate ci si è dedicati di più allo sport è bene non perdere la buona abitudine e continuare a muoversi con regolarità, magari sfruttando qualsiasi occasione per farlo come andare in bici o a piedi al lavoro o fare una corsa quotidiana al parco.
- Coltiva il pensiero positivo, perché no, anche pianificando le prossime vacanze… o una breve gita fuori porta, realizzabile in breve tempo.
- Ascolta il tuo corpo. Un buon trattamento osteopatico ti aiuterà a riequilibrare mente e corpo, in modo da farti trovare pronto alle sfide che ti aspettano
Rivolgiti al tuo Osteo-Coach che attraverso l’uso e la conoscenza di varie tecniche puo’ darti una mano a superare al meglio i punti sopra-elencati.
Dr. AlessandroAmato
Osteopata D.O.