La particolare efficacia del metodo Vodder dipende dall’esecuzione manuale degli operatori; i movimenti sono lenti, ritmici, ripetitivi con una pressione lieve sulla pelle che agisce sul sistema linfatico. Questi specifici movimenti attivano il passaggio linfatico tra una stazione e l’altra dei linfonodi, rispettando rigorosamente il deflusso.
I casi in cui il linfodrenaggio metodo Vodder è particolarmente indicato possono essere riassunti in:
- edemi a causa di insufficienza linfatica.
- Edemi post operatori.
- Insufficienza venosa.
- Cellulite edematosa.
- Edemi da trauma.
Ma l’ambito d’applicazione è molto più ampio; per esempio è indicato anche in caso di patologie reumatologiche ed infiammazione cronica delle vie respiratorie.
Le controindicazioni al trattamento di linfodrenaggio metodo Vodder possono essere assolute o relative. Nel primo gruppo rientrano casi in cui non si deve assolutamente eseguire tale terapia, per esempio casi di neoplasie di natura maligna, trombosi venosa profonda, allergie, infezioni generali o locali in presenza di febbre. Nel secondo gruppo, ovvero le controindicazioni relative, rientrano casi in cui con opportuni accorgimenti, sia nel modo di eseguire i movimenti che nei tempi di esecuzione, può essere eseguito, ad esempio le neoplasie maligne curate, ipotensione, gravidanza (nei primi tre mesi), disturbi della tiroide, per citarne solo alcune.
Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.
Dr. Alessandro Amato
Osteopata D.O.